Attack
Installazione / performance di arte e danza

2008 - 2009 - 2013

  • coreografia e danzaGabriella Cerritelli
  • regiaGabriella Cerritelli e Roberto Tarasco
  • installazionePaolo Grassino

Installazione video in collaborazione con Accademia Albertina di Belle Arti, Torino

Produzione Regione Piemonte SPAZI PER LA DANZA CONTEMPORANEA Progetto interRegionale Campania, Lazio, Piemonte ETI EnteTeatrale Italiano

Con il sostegno di: La Piattaforma-teatrocoreografico

Attack è una installazione nella quale il corpo della performer è parte integrante dell'opera. La ricerca performativa e di immagine è incentrata sulla stretta relazione tra corpo, materia e spazio: tra il limite della materia e la ricerca di una libertà interiore.

Attack é un buco nero, un obice, un tronco di cono alto 2 metri e profondo 3, completamente rivestito di velcro nero. Al suo interno un bozzolo forse un embrione o un virus, la performer, anch'essa fasciata di velcro nero. Il corpo si mimetizza e interagisce con il congegno generando suoni in tempo reale, creati dall'attrito con la materia e dagli strappi necessari per ogni movimento. Ne deriva una relazione difficile e sofferta - una ricerca di legame, movimento e liberta` nella staticita` della materia - dove scultura, danza e suono sono complici in scena. (Due microcamere posizionate sui bordi opposti possono riprendere, come due occhi vigili, l'azione all'interno del cono per rimandarla all'esterno su due monitor. Le immagini prodotte suggeriscono differenti prospettive e suggestioni nuove da quelle create dal vivo).

Attack é un progetto in evoluzione: la prima fase è stata presentata con il titolo di "Mara's Attack" come prototipo a "Spazi per la danza contemporanea 2008" di Torino; la seconda fase, in cui è stata addizionata la parte video presso l'Accademia Albertina di Belle Arti Torino e - successivamente sviluppata nell'allestimento - è stata rappresentata a Torino per "Piattaforma 2009". In ogni fase, il progetto è stato modificato in relazione allo spazio, a nuovi innesti artistici e all'evento cui veniva inserito.

"Nell'ambito della tre giorni dedicata dalla Regione Piemonte a nove coreografi scelti a partecipare all' innovativo progetto triennale dell'ETI, a sostegno della giovane danza d'autore, spicca il folgorante assolo di Gabriella Cerritelli "Mara's Attack". Una performance caratterizzata dalla straordinaria sinergia concettuale di tutti gli elementi che compongono lo spettacolo. Cerritelli, inguainata in una speciale tuta di velcro nero, agisce dentro e fuori una sorta di betoniera metallica, un grande utero da cantiere creato dall' artista multisensoriale Paolo Grassino. Un cono di tre metri, claustrofobico e simbiotico a causa del velcro che lo riveste e aderisce all'abito della performer, creando una colonna sonora di strappi, pathos e violente lacerazioni."

Claudia Allasia (La Repubblica)

mara's attack
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